«A mezzanotte nulla sarà come prima» recita enfaticamente lo strillo di questo strambo film francese del 2006 prodotto e interpretato da Vincent Cassel. Tutto ha inizio la vigilia di Natale, in una discoteca dove impazza la musica degli Sheitan, gruppo - a quanto ci è dato sapere - filoarabo agguerritissimo. Che alla fine si scopra che Sheitan potrebbe essere anche il diavolo, la dice lunga sulla non velatissima metafora. Nel locale, un gruppo di giovani si sballa come può, al punto che vengono cacciati in malo modo. Infilati su un’auto, cominciano a correre come pazzi per le vie di Parigi, fino a raggiungere la campagna, un posto assurdo il cui custode, Joseph, ha un ghigno che mette i brividi, mentre i suoi figli o figliastri o adepti o hanno tare mentali, o sono ninfomani o costruiscono bambole sinistre in una sorta di bottega malefica. Insomma: la notte di Natale non si annuncia tranquilla e infatti ne succedono di tutti i colori. Salvo poi sorprendersi che forse è stato solo un brutto incubo di Bart, ferito a mazzate nella discoteca di cui sopra. Il filmetto è girato con la verve tipica delle pellicole di genere transalpine nell’era post-Besson: diverte, annoia, presenta un doppio Cassel (occhio al finale) spaventevolmente gigione e un cameo di Monica Bellucci in un finto spot natalizio nei panni di una sanguinolenta vampira. Tra le fanciulle, un voto in più all’eroticissima Roxane Mesquida....