Michele Apicella, deputato comunista e giocatore di pallanuoto, ha perso la memoria in un incidente d'auto. Gli amici, i giornalisti e i compagni lo incalzano perché ricordi: soprattutto il gesto clamoroso da lui compiuto. Ma Michele riesce solo a racimolare brandelli della sua memoria: bambino ai primi allenamenti, una strana tribuna politica. Intanto la partita va avanti ma sarà proprio lui a sbagliare il rigore decisivo. Nell'anno del crollo del muro di Berlino, Moretti tratta la crisi della sinistra con toni onirici e ironici, ricorrendo anche a insert del suo cortometraggio d'esordio ("La sconfitta") e del "Dottor Zivago".