Napoli, 1973. Il piccolo Peppino (Luigi Catani) ha sette anni e la sua esistenza è segnata da una serie di bizzarre avventure ed eventi pesanti che ne segnano la crescita, come la morte del cugino Gennaro, chiamato Superman a causa dell’abitudine di andare in giro con tuta e mantellina sulle spalle a fermare gli autobus, alla ricerca della mitica kryptonite. A causa della depressione che ha colpito la madre Rosaria (Valeria Golino) che, dopo aver scoperto che il marito Antonio (Luca Zingaretti) la tradisce con un’amante più giovane, è in cura presso uno psicanalista consigliato dalla nonna, Peppino viene affidato a Titina (Cristiana Capotondi) e Salvatore (Libero De Rienzo), i due folli zii ventenni, che lo condurranno in un girovagare continuo tra feste colorate in scantinati, movimenti femministi, sesso, sigarette di contrabbando, droga e alcol. A fargli compagnia, ci sarà sempre il fantasma del cugino.....