Poco si è detto, o si sa, di quello che, sempre più spesso, è il luogo simbolo della criminalità, dal quale i boss gestiscono il potere sul proprio territorio: il bunker. Ultimo rifugio, ultimo nascondiglio prima di finire nelle mani della giustizia. Per la prima volta e in esclusiva per History inquirenti e forze di sicurezza ci accompagnano nel sottosuolo della criminalità organizzata. Passaggi segreti, vani a scomparsa, tunnel collegati alla rete fognaria o cunicoli scavati nel cemento per centinaia di metri fino alla via fuga. I bunker sono ovunque: in aperta campagna o in pieno centro cittadino, in ville extralusso o in modesti appartamenti di quartieri popolari. Protetti da sistemi di videosorveglianza, con porte blindate e metal detector, sempre dotati di stratagemmi per evasioni impossibili. Un luogo peculiare e, spesso, inespugnabile. Rende possibile ai boss esercitare il comando indisturbati, in piena latitanza.