Siamo in Afghanistan. Un carro armato russo cerca di sfuggire alla caccia che gli dà un gruppo di partigiani, intenzionati a vendicare un loro compagno rimasto ucciso sotto i suoi cingoli. La crudeltà del comandante spinge il giovane tenente Kovercenko alla ribellione. Condannato a una morte orribile, viene salvato dagli afghani e con loro riuscirà infine a distruggere il carro e il suo equipaggio. Al di là di giudizi "contenutistici", il film si impone soprattutto per l'abilità della messa in scena, grazie alla quale il regista di "Waterworld" riesce a fare dell'enorme carro armato un vero e proprio personaggio aggiunto della storia....